Linee guida per la corretta assegnazione dei nomi ai file
Ecco come assegnare correttamente i nomi ai file…
I costi bassi per gigabyte rendono possibile la crescita dello spazio di archiviazione disponibile e la conseguente possibilità di salvare qualunque informazione.
Fin qui tutto bene se non fosse che la velocità con cui si va ad archiviare talvolta comporta la mancanza di valutare correttamente la metodologia di creazione e gestione dell’archiviazione.
Sempre più spesso ci si può trovare infatti in situazioni di impossibilità di accedere ai file.
Ciò può dipendere da molti fattori, ma in primis dal modo con cui vengono creati i nomi dei documenti sia sul PC che su percorsi esterni di rete (Server, NAS, cloud).
Per una buona gestione è bene quindi tenere presente quanto segue:
1) percorso di archiviazione + file devono essere complessivamente al massimo 255 caratteri .
Se si supera tale soglia si potrebbe avere difficoltà ad accedere all’archiviazione, alla cartella o semplicemente aprire un file potrebbe essere impossibile.
esempio: c:\documenti\cartelladati\file.txt = 34 caratteri < 255 caratteri, quindi OK
2) NON inserite nei nomi caratteri speciali e/o di punteggiatura, quali .!£$%&()=é°ç§@-#? etc.
In sintesi: l’utilizzo di percorsi e nomi complessi stravolgono la logica di archiviazione e possono creare enormi problemi di accesso/fruizione ai dati.
Se avete quesiti o richieste di delucidazioni sulla corretta gestione dell’archiviazione dei dati non esitate a contattarci, possiamo fornirVi un valido supporto.
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